Marco
Taddei

Nato a Montevideo il 21 Febbraio 1983 viene a vivere a Genova nel 1989.

Dal 2002 al 2005 studia come attore al Teatro Stabile di Genova e nello stesso periodo fonda la Compagnia NIM, che concentra la sua produzione sul teatro contemporaneo italiano e inglese.

Nel 2008 scrive Officina mia prodotto dal Teatro Stabile di Genova per la rassegna di teatro contemporaneo internazionale. Nel 2010 con La signora Baba e il suo servo Ruba vince il bando NdN – Network drammaturgia nuova del Teatro Inverso di Brescia.
Tra il 2010 e il 2012 lavora come autore per il Teatro Cambusa di Locarno (Svizzera), scrive Le vicissitudini del giovane A finalista del premio DARST per la nuova drammaturgia (Trieste) e adatta il testo letterario Il più grande uomo scimmia del pleistocene (The Evolution Man) di Roy Lewis.
Dal 2013 al 2015 entra a far parte del progetto Crisi, laboratorio di drammaturgia condotto da Fausto Paravidino presso il Teatro Valle Occupato di Roma e scrive Via della Maddalena.
Nel 2015 scrive La palla rossa vincitore del Premio Sipario 2017.
Nel 2018 scrive FINISTERRE vincitore del Bando Testinscena per la Fondazione Claudia Lombardi per il teatro

É regista delle messinscene dei suoi testi La Signora Baba e il suo servo Ruba, Favola dell’amore perfetto. Nel 2014 cura la regia del testo Una coppia di poveri rumeni che parlano polacco di Dorota Maslowska, prodotto dal Teatro Stabile di Genova. Cura negli anni successivi altre regie con i testi: “La palla rossa” (cambusateatro), “A est di Berlino” (Teatro Valle Occupato), “La terra degli uomini-toro” (compagnia NIM), “Brutto!” (Spazio Elle) e “Le donne baciano meglio” (Teatro della Tosse)